Locke (2013) | 10 pagine di sceneggiatura con commenti tecnici
In questo articolo presento una lettura guidata delle prime 10 pagine della sceneggiatura di Locke (2013) di Steven Knight.
Qual è il miglior manuale di sceneggiatura? Quali manuali consigli per chi vuole comprendere i meccanismi drammatici di una sceneggiatura? A questo tipo di domande non ho mai saputo rispondere 🙂
Ci sono tanti manuali che mi sono piaciuti e che ho trovato profondamente utili. La sensazione che però ho spesso avuto era che i manuali fossero sempre un’ obsoleti o in ritardo rispetto alla realtà che stavo vivendo (o vedendo sullo schermo).
In generale non esiste un manuale capace di svelare i segreti della scrittura drammatica, in quanto la si tratta di un’arte in cammino che vive nella tensione tra tradizione e innovazione. Anche in una tecnica / arte rigida come quella della sceneggiatura (che segue degli standard formali molto precisi) in realtà ci sono costanti modifiche, innovazioni, mutamenti.
Quindi il mio consiglio è: leggete di tutto, ma soprattutto leggete le sceneggiature delle opere che vi hanno conquistato, in modo tale da comprenderne i ritmi, i meccanismi e le scelte al di là di quello che si può trovare all’interno di un manuale.
Per stimolare un po’ questa pratica vi propongo una lettura commentata della sceneggiatura di Locke un film del 2013 che per me è diventato un punto di riferimento per quanto riguarda la scrittura! Avete presente questo film? Se non lo avete ancora visto ve lo consiglio.
Nelle prime 10 pagine troverete come l’autore (che è anche regista) definisce in modo molto chiaro le regole del gioco (cosa accadrà ), l’atmosfera dominante, le motivazioni del protagonista, le urgenze e gli ostacoli che deve affrontare.
Non si tratta di una sceneggiatura “perfetta” da un punto di vista stilistico perché come potrete vedere ci sono numerose indicazioni di regia (in alcuni casi viene indicata la posizione della cinepresa, ricordatevi non si fa!) e la suddivisione delle scene in alcuni casi è approssimativa MA conflitto, tono, atmosfera, ritmo, contrasti, urgenze, testo e sottesto sono espressi in modo magistrale, quindi chissenefrega di alcuni formalismi (si tratta anche di Steven Knight, quindi si è meritato sul campo tutta la licenza poetica che desidera, concordate?).
Vi auguro buona lettura di questo estratto, spero che possa esservi utile nel vostro percorso di ricerca!